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Inseguendo una libellula in un prato, inciampa e batte a terra la nuca. Entra in coma per tre giorni. Al risveglio la sua mente è sorprendentemente specializzata in tecniche di regia televisiva. Ha tre anni e frequenta ancora la scuola materna, ma è lui annualmente ad organizzare e a tenere la regia della recita natalizia.
A 34 anni è ora un affermato direttore artistico. La sua ultima regia è stato il successo televisivo della scorsa stagione: "Le recite scolastiche di tutte le scuole materne d'Italia: devo averne la regia ah ah ah!"

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Dorotea Craccanci
Giornalista
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Nel 1994 si laurea all'Università di Carnello (frazione di Arpino, Isola del Liri e Sor.a) alla Facoltà di Giornalismo, ma la sera della laurea accade un evento che cambierà la sua vita: scopre il Rettore della sua Facoltà, il noto giornalista locale Margiotta, coinvolto in un traffico di articoli da cancelleria.
La giovane laureata denuncia il losco commercio ed entra in un programma di protezione testimoni. Il 5 agosto 1995 nel corso del Festival Internazionale di Cori Folkloristici in località Roccavivi (AQ) si organizza lo scambio d'identità con una certa Dorotea R. (il cognome viene taciuto per motivi di sicurezza), nota cantante nel Coro della stessa frazione abruzzese. Da quel giorno Dorotea la giornalista conduce una vita in incognito sotto mentite spoglie dilettandosi nel canto popolare e folk.... l'altra Dorotea, la cantante e ballerina, è costretta a fare la giornalista. 

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Si laurea nel 1994 all'Università di Ciampino in Storia moderna e contemporanea. E' docente alla Facoltà di Matematica di Scifelli. Ha pubblicato due articoli sul giornalino della scuola media nel marzo del 1984: "Perché la merenda alle 11:15 ?" e nel maggio dello stesso anno: "Per una corretta campagna elettorale del capoclasse".

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Deve il suo enorme successo alla nota canzone: "Il tuo culo è fatto di pelle di culo" contenuta nell'omonimo album d'esordio del 1992. Ha scritto testi e musica degli inni di Cinèstis.

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Pubblica nel 1991 la striscia di fumetti intitolata: "Intitolata: una ragazza ribelle", la storia di una giovane incompresa della provincia ciociara che insieme ad una sua fedele amica, Immacolata, fugge dal paese e dalla famiglia in cerca della libertà.
L'anno dopo, visto il grande successo, pubblica la striscia a puntate: "Puntate! La vera storia del mondo del gioco d'azzardo".
L'enorme successo di questo serial a fumetti, l'anno dopo le fa abbandonare il fumetto e le fa pubblicare: "Pubblicare: manuale di stampa e tecniche grafiche".

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Si laurea con il massimo dei voti a Palombara Sabina nel 1993 alla facoltà di Ingegneria Edile. L'anno dopo recensisce su una rivista specializzata il suo primo film: "Il ponte sul fiume Kwai" (di David Lean, 1957).

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E' alla sua prima esperienza. Fino a due ore fa era titolare di una pompa di benzina.

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Raniero Doccaccat
Camionista
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Di origine francese, Raniero da giovane ambiva a diventare un virtuoso del sax soprano: a 8 anni, nel 1978, stupisce il mondo in un concerto tenutosi al Royal Albert Hall di Londra e tutte le più importanti orchestre del mondo lo cercano. Ma la stessa sera del concerto londinese al banchetto tenutosi alla fine dell'esibizione un cuoco italiano (poi rivelatosi della Fabbrcanòua, quartiere di Isola Liri) si intrufola di nascosto in cucina e sostituisce alcune aragoste con porzioni si sagne e fagioli. Raniero ne assaggia quel tanto che basta per rimanerne folgorato... Da allora dedica la sua vita al commercio e alla diffusione delle sagne e fagioli in tutto il mondo. Con la sua autocisterna contenente quintali e quintali di sagne e fagioli, distribuisce a tutte le sagre del mondo il prelibato e tipico piatto ciociaro.

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Nasce artisticamente in località Broccoalto, dove respira a pieni polmoni il fermento culturale della zona. Nel 91 si reca nella vicina Sor.a, città natale del regista Vittorio D.e S.ica e di questi, grazie anche ad un fertile sodalizio con un affermato regista locale di nome Antonio Mantova, tenta di ripercorrenrne la carriera. Attualmente è assistente alla regia di un film.

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Il giorno della sua nomina ad assessore disse ai suoi elettori: "Farò i vostri interessi per fare i miei!"

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Dopo un violento corto-circuito avvenuto al suo computer mentre era al lavoro ininterrottamente da 720 ore (tra le altre cose, ha mixato gli inni di Cinèstis) ha subìto uno shock a causa di una potente scarica elettrica che lo ha investito e ha acquistato dei superpoteri e adesso è un supereroe.
Lavora come supereroe all'ufficio imposte di Rocca d'Arce (FR) ed ha un secondo impiego come supereroe part-time (appena termina alle 5 pm il lavoro all'ufficio imposte) nella boutique di Rosa a Cordenons (PN) alle 5:30 pm.

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Non ha ancora scritto e pubblicato niente. Si sente attraversato da mille suggestioni e il suo corpo e la sua mente sono in continua contrazione emotiva. E' un visionario. Sono 15 anni che è legato ad un letto nel manicomio di Stato.

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Ha girato tutta l'Europa e i suoi reportage fotografici ormai hanno fatto scuola. Ha documentato con acuto spirito di osservazione luoghi e situazioni, personaggi e umori di una varia umanità in movimento, lontana e vicina a noi. Ha un passato da cantante folk e questo l'ha avvicinata alle tradizioni e ai riti culturali dei popoli per i quali ha una vera passione. E' cittadina onoraria a L'Aquila, capoluogo abruzzese nel centro dell'italia continentale, dove per anni ha studiato e lavorato. La sua ultima pubblicazione al ritorno da un soggiorno in Inghilterra si intitola: "I miei amici e una mostra".
E' la voce degli inni di Cinèstis.

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Sorelle della famosa fotografa ed ex cantante folk Tania Cedracrocco, da piccole erano separate. All'eta di 12 anni si sono unite e sono diventate gemelle siamesi. Anita ha avuto in età precoce la vocazione e si è fatta suora di clausura: sono dieci anni che è chiusa in perenne preghiera e penitenza nella sua stanza nel convento di Campo dei Grilli. Antìa anch'essa giovanissima comincia a frequentare il jet set internazionale e i più aristocratici salotti d'europa. E' sposata con un importante e ricchissimo armatore balcanico col quale gira il mondo in crociera, senza per questo trascurare i suoi doveri di padrona di casa e animatrice del salotto letterario di Colle Minghitto. Si dice in giro che si siano entrambe lasciate soggiogare da uno strano personaggio frequentatore del salotto isolano. Si tratterebbe di un dottore - stregone - filosofo - letterato - santone - pittore - artistoide (tale "Il Degnissimo da Isola del Liri") che si sarebbe messo in testa di montare la sua testa tra le loro due teste... 

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Ha vissuto in 58 paesi, conosce 60 lingue ma purtroppo è muto e cieco dalla nascita per cui...

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Cine
Cine fin dall'infanzia aveva un chiodo fisso: fare del Cinema. Era convinto che, per uno che si chiamava "Cine", si sarebbero aperte le porte degli Studios di Hollywood. Ma il successo tardava ad arrivare e così se ne andò venti anni in Nepal per meditare sulle ragioni di quell'assurdo controsenso. Un giorno finalmente realizzò: << Io mi chiamo Cine e tra me e il Cinema c'è un "ma"... quindi il Cinema non è la mia strada! >>. Capì che doveva fare un lavoro che ovviamente doveva iniziare per "ma" e a quel punto fu per lui naturale scegliere di fare la mascotte.
Stis
Di estrazione contadina, sesto di 7 figli (Issm, Ruu, Nissm, Sèmp, Loch, Stis, Sm), Stis ha lottato in tutti i modi per avere un'istruzione, ma senza rinnegare le proprie origini: a 18 anni si diploma con 60/60 al Liceo Scientifico di Capitino (nota zona collinare di Isola del Liri). Si trasferisce poi nella vicina collina di San Sebastiano, laureandosi con 110 e lode in Lettere all' "Università di San Bastiano". Spostandosi di colina in collina, entra a far parte dei salotti letterari di Colle Minghitto. Qui conosce un eclettico artista e letterato del luogo, noto col nome di "Il Degnissimo da Isola del Liri". Inizia così un lungo sodalizio artistico e culturale che porterà Stis a maturare l'idea di fare la mascotte di professione.